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L’alfabeto dei sentimenti

Aggiornamento: 7 lug

di Clara Sorce







In Arte e comunicazione nel mondo antico. Guida storica e critica a cura di E. A Havelock e J. P. Hershbell, raccolta di saggi, viene raccontato da F. David Harvey i sussidi didattici concepiti nell'antichità. Tra questi Harvey ci racconta le lettere di legno e di avorio, si tratta di una pratica ludica, potremmo ben definirlo come la "proto" pratica delle lettere smerigliate della Montessori, per imparare le lettere dell'alfabeto. Pratica di cui le prime testimonianze risalgono al I secolo d. C. da Quintiliano. Le storie e le curiosità sull'alfabeto sono molte, tra queste quella della pratica dei dolci. Nell'Irlanda post - romana ai fanciulli venivano dati dei dolci che riportavano le lettere dell'alfabeto al fine di stimolarne l'apprendimento. L'alfabeto è una delle pratiche più antiche e che al fine del suo insegnamento si è modulato nel tempo delle pratiche didattiche. In tempi recenti esistere un alfabeto che porti alto il nome della creatività e dell'arte? A questo quesito danno una risposta le parole di Janna Carioli e i segni di Sonia M. L. Possentini che per la Fatatrac firmano l'albo L'alfabeto dei sentimenti.


L'alfabeto dei Sentimenti

L'albo già dal formato, stretto e lungo, ci comunica che si tratta di qualcosa di unico, come lo sono tutti gli albi della collana Nuove foglie d'album di cui quest'albo fa parte.

Si tratta di un poetico abecedario a cui ad ogni lettera viene associato un sentimento.

Cosi alla lettera C viene associata la Curiosità:


Sono curioso. Come Galileo che curiosando scoprì, in poche parole, che non era la terra a stare ferma ma era lei che girava intorno al sole. […].

E che la lettera E viene associato l'egoismo, alla I l'identità, alla O l'odio e alla S la solitudine. In quest'albo capiamo l'importanza di questi sentimenti, belli, appassionati, brutti, riflessivi e impariamo anche che H è importante e che la U è l'uguaglianza. A rendere ancor più poetiche le poesie della Carioli sono le tavole della Possentini. Le tavole, caratterizzate da un fondo bianco sporco che ci restituisce un tempo sospeso in cui si introducono i piccoli bambini che interpretano l'alfabeto. Segni delicati in cui il pastello si lega armoniosamente al collage e ai segni di grafite.

L'alfabeto dei sentimenti ci insegna che un abecedario è molto di più che un semplice sussidio didattico, lezione che Bruno Munari ci aveva insegnato nel secolo scorso. Cogliamo questo insegnamento per pensare al nostro personale abecedario e leggiamo e divulghiamo questo splendido albo che con la sua poesia ci insegna l'importanza dei sentimenti e di come ognuno di essi è fondamentale nella vita dell'uomo fin dalla infanzia, quando dal sesto mese di vita comincia a prendere consapevolezza di sé e degli altri, instaurando quelle prime ed importanti relazioni sentimentali.


 

L'alfabeto dei sentimenti

Autrice: Janna Carioli Illustratrice: Sonia M. L. Possentini Casa Editrice: Fatatrac Età consigliata: sei anni in sù



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