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Crac

di Clara Sorce





Chi è amante della lettura sequenziale sa bene che tra una vignetta e l’altra compaiono a volte o spesso, dipende dal filo narrativo, delle scritte caratterizzate da dei font particolari che rendono “illustrative” le parole stesse. Esse si caratterizzano per il suono perché tali parole non vanno lette, ma vanno “ascoltate”: sono le onomatopee. Propio l’onomatopea CRAC diventa il suono che caratterizza la lettura di un albo che si può definire di divulgazione ma al contempo è una grande narrazione che ci rende consapevoli di quanto siano importanti le “fratture”, perché è da esse stesse che la vita ha avuto inizio. Crac di Matteo Pompili e Lorenzo Monaco con le illustrazioni dell’inconfondibile pennarello dello street artis Luogo Comune, edito da Comelozampa è un albo o per la precisione una grande frattura, come viene illustrato fin dalla sua copertina.


La vita nasce se qualcosa fa CRAC

Questo è l’incipit di una narrazione calzante che ci rende consapevoli di quanto gli esseri, il pianeta stesso e le stelle siano in stretta connessione. Un uovo di qualsiasi specie, come quello dello squalo a scacchiere o quello di coccodrillo e ancora di rondine, di pinguino, di emù o arringa possono differenziasi per forma, colore, struttura, texture ma sono tutti collegati da un unico fattore: una frattura che gli permette di venire al mondo. Non è forse anche per noi esseri “umani”? Veniamo al mondo perché qualcosa si frattura, si lacera. Così grazie a quella frattura Spontanea continuano a nascere gli esseri che con i loro vagiti e versi dichiarano al mondo la loro esistenza. L’esistenza è la parla chiave che i due autori donano ai lettori per continuare questo straordinario viaggio nella sua scoperta. Pensiamo che la vita sia costellata di “positività” a partire dal linguaggio ma questo non è così. L’esistenza è fatta di lacerazioni, urti, frammenti, aperture, avvenimenti catastrofici che sconvolgono gli equilibri, scontri e ancora frammenti. Il nostro stesso sostentamento, come ci mostrano gli autori, si basa sulla frammentazione e la demolizione costante che avviene in ciò che c’è celato agli occhi. E il mondo che conosciamo come è nato? Anch’esso da una grande CRAC? Ebbene questi si è potuto creare solo grazie al veleno invisibile dell’ossigeno. Luogo Comune concepisce delle tavole in cui il suo stile inconfondibile si fonde con il breve ed incisivo testo dei due autori integrandolo e completandolo con opere evocative dalle tinte brillanti e dalle linee morbide che anche i più piccoli lettori possono ben apprezzare perché vicine ad un linguaggio figurativo di loro “pertinenza”. Colto, stuzzicante con un linguaggio accessibile ma non banale CRAC è un capolavoro della letteratura di divulgazione che ha ben colto tutte le fratture che portano ad una evoluzione. Dalla formazione del pianeta a come lo conosciamo adesso, dall’astrologia alla biologia fino allo sviluppo evolutivo dell’uomo ma non solo in CRAC si trovano riferimenti, colti, da Newton a Darwin fino agli avvenimenti storici che hanno segnato la storia come la Rivoluzione Francese.


CRAC è il suono del mondo che avanza.

CRAC è un albo che fa riflettere sull’importanza della degradazione, delle fratture, su scismi e scissioni, sulla vitalità del modo ma soprattutto sul fatto che questo, per continuare a vivere, ha bisogno che qualcosa si rompa generando un grande, franoso e vitale CRAC.

CRAC

Autori: Matteo Pompili e Lorenzo Monaco

Illustratore: Luogo Comune

Casa editrice: Comelozampa

Età consigliata: dai sette anni in su

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