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La matita

di Clara Sorce





Sapete quando è stata prodotta la prima matita a grafite nella storia? Era il 1662.

Le sue origini si rintracciano prima in Baviera dove, nel 1400, è stato ritrovato un giacimento di grafite che non è stato sfruttato per le sue caratteristiche ai fini artistici, per quello si dovrà attendere il 1504 quando in Inghilterra a Cumberland venne trovato un giacimento di grafite. Si dovrà a Conté nel 1789 la creazione di un impasto di grafite e argilla contenuto in un bastoncino di legno, ossia la famosa matita Contè. Questa grande rivoluzione in campo tecnologico ha permesso agli artisti di sviluppare la tecnica del disegno in maniera libera e creativa, tra i suoi precursori non si può non citare Jean Auguste Dominique Ingres (1780-1867) considerato uno dei più grandi disegnatori di tutti i tempi. Questa breve storia sull’evoluzione tecnologica di uno degli strumenti più usati al mondo ci porta a pensare al piccolo e produttivo modo che hanno i bambini di disegnare. Loro utilizzano una svariata quantità di matite a grafite e matite colorate per la creazione dei loro disegni. Non solo, loro sono dei disegnatori “insaziabili” ma anche curiosi conoscitori del mondo.


Di fatto spesso durate le lezioni con i più piccoli in atelier mi capita di sentire la domanda: com’è fatto? Come facevano gli antichi? Come hanno fatto ad arrivare a questa forma? Una curiosità collettiva che condividiamo perché quelle domande erano le stesse che hanno mosso un tempo, e ancora, la mia curiosità spingendomi a leggere, conoscere e studiare. Allora si attua un ciclo di trasmissione della passione per il sapere che si intreccia alle storie. Cosi mi ritrovo tra le mani un silente book che, non per giri di parole, mi ha lasciato senza parole. Un albo riflessivo, forte ma allo stesso tempo delicato, arioso, fluttuante; si tratta dell’albo La matita di Hyeeun Kim edito da Terre di Mezzo. L’albo si caratterizza per la sua composizione fatta di sole matite colorate. La tecnica scelta dall’artista non è un caso, tutto è curato nei minimi dettagli al fine di costruire una storia visionaria, riflessiva, provocatoria che porta i suoi lettori a pensare, anzi, a ripensare al nostro rapporto con la natura partendo dai piccoli gesti quotidiani come l’aver cura di strumenti tanto preziosi come le matite.


La storia si apre su una tavola bianca che presenta in alto a sinistra una matita verde che viene temperata. I suoi trucioli si trasformano in piccole foglie che man mano si vanno depositando sul fondo della pagina. Questi prendono forma in una rigogliosa chioma che pian piano diventa una foresta che si caratterizza sempre di più da svariate specie di pinte e animali. La foresta è meravigliosa, si tinge delle più svariate sfumature di verdi e bruni, ma non solo, anche le forme degli alberi si caratterizzano per struttura, segno e morfologia. L’occhio si perde in questo gioco infinito in cerca di cinghiali, leprotti, salici piangenti e pini, un godimento che tuttavia viene scosso improvvisamente. Le chiome degli alberi si agitano freneticamente, gli uccelli che vi abitano volano via, il punto di vista si abbassa e vediamo che a terra sono accasciati i grandi alberi. Al suolo rimane solo quel che resta della loro memoria concentrica e infinita. È il gesto umano che estirpa, lacera, toglie. Il camion trasporta quei poveri mutilati in una fredda fabbrica. Diventeranno matite colorate in vendita in un negozio di belle arti. A ridargli vita sarà una bambina con la sua immaginazione e un pensiero utopico sul futuro. Quello che ci narra Hyeeun Kim non è solo un viaggio fantastico è anche la realtà che si cela nei nostri comportamenti consumistici. Non pensiamo mai al fatto che gli strumenti che ci permettono di scrivere, disegnare e altro siano tratti dalla natura; allora dobbiamo chiederci quale impatto abbiamo anche nei piccoli gesti di ogni giorno, ma sopratutto, come possiamo restituire alla natura ciò che ci offre così generosamente.


 

La matita

Autrice: Hyeeun Kim

Casa editrice: Terre di Mezzo

Età consigliata: dai sei anni in su

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