Bastoncino
- clara sorce
- 1 nov 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 ago 2024
di Clara Sorce
Avete mai prestato attenzione ai bastoncini che trovate al parco, nei boschi o al mare? Vi siete mai chiesti se questi bastoncini hanno una vita al riparo di occhi indiscreti? Questi quesiti sono sorti dopo la lettura di Bastoncino di Julia Donaldson, con le illustrazioni di Alex Scheffler, edito da Emme Edizioni. La coppia artistica formata dalla Donaldson e da Scheffer l’abbiamo imparata a conoscere cono La strega Rossella. I due creativi sono un esempio lampante dello sposalizio che avviene in questa grande fucina creativa che è l’albo illustrato. Il lavoro armonioso tra i due restituisce al fruitore un prodotto in cui testo e immagine si compenetrano. Come in una danza si giustappongono, in un’alternanza perfetta capace di creare un racconto dinamico.
In Bastoncino, come in ogni suo albo, la Donalsdson concepisce un testo ritmico, calzante in cui ci narra l’avventura o meglio le disavventure del povero signor Bastoncino. Lo scenario narrativo si apre in un rigoglioso giardino, nel quale fa la sua bella comparsa la dimora della famiglia Bastoncino. Perché dovete sapere cari lettori che la famiglia Bastoncino vive in un grande albero cavo. Un giorno Bastoncino corre felice ma …
attento a quel cane, Bastoncino!

Il povero Bastoncino cerca di scappare dal cane che lo rincorre, ma ahimè lo acchiappa e lo porta proprio al suo padroncino per cominciare un gioco sul lancio e il riporto. Ma non è un ramoscello quello! È il signor Bastoncino. Il povero sventurato non riesce proprio a liberarsi, e quando sta per perde le speranze ecco che arriva il guardiano del parco:
Il cane al guinzaglio va sempre portato! Niente più corse … che peccato.
Bastoncino è finalmente libero! Ma … oh no! Dei bambini lo scambiano per un rametto e lo gettano nel fiume. Solo e alla deriva viene raccolto da un cigno per riparare il suo nido. Per fortuna di lì passa una piccola imbarcazione, Bastoncino si aggrappa al remo e riesce a scappare. La corrente lo trascina fino alla spiaggia dove si arena. Li c’è un papà che cerca un rametto per far da bandiera al castello di sabia che ha costruito con i figli. Ma quello non è né un’asta, né una spada, né una mazza è il signor Bastoncino! I mesi si susseguono, e il nostro povero e sventurato eroe non riesce a far ritorno a casa. La tiepida primavera fa il posto alla calda estate fino a giungere al gelo dell’inverno, portando con se neve e vento. E il povero sventurato dopo mesi in fuga, contrassegnati da tormenti, decide di fermarsi per riposarsi ma ecco che subito un bambino lo va a raccattare per usarlo come braccio per il suo pupazzo di neve.
Basta! Finitela! Ma ve l’ho detto! Io non sono un comune rametto! Io sono … il POVERO SIGNOR BASTONCINO.
Stremato, denutrito, triste, solo e infreddolito Bastoncino si stende… guarda il mondo bianco e ovattato e si… addormenta. Dorme e non sente che viene raccolto, questa volta per essere destinato a legna da ardere. Sembra tutto perduto, la fine del povero Bastoncino è vicina. Egli è ignaro di tutto, non si desta dal suo sonno fino a quando non ode un voce che lo fa sobbalzare.
Mi sono incastrato! Tiratemi giù!
Si svelerà che quella è la voce di Babbo Natale. Bastoncino lo aiuta a tirarlo giù dal comignolo del camino e questi per ringraziarlo lo riporta dalla sua famiglia. Quindi cari lettori prima di usare un rametto per i vostri giochi prestate molta attenzione, non si sa mai che quello è il signor Bastoncino!
Bastoncino
Autrice: Julia Donaldson
Illustratore: Alex Scheffler
Casa editrice: Emme Editore
Età di lettura: dai tre anni in su
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