di Clara Sorce
Spesso vi ho parlato di albi il cui focus era incentrato sulla visione, ed in particolare modo su ciò che si osserva dalla propria finestra. Quello dell’osservazione è un topos che ricorre nei miei articoli, forse perché si lega alla mia formazione di storica ed educatrice dell’arte, dove l’osservazione è fondamentale, o forse si lega ai ricordi della mia infanzia. Da bambina adoravo osservare dalla finestra di qualsiasi edifico o dal finestrino dell’auto. Ciò che più mi piaceva era vedere come da edificio a edificio mutava lo scenario mostrandomi spaccati diversi della vita e della mia città. Ancora oggi è cosi. Starei ore ed ore ad osservare fuori da una finestra perché ciò che osservo si tramuta in nuovi stimoli. Questo è un gioco che pongo anche ai miei alunni quando lavoriamo sulla geografia percettiva ma non solo, spesso mi è capitato di farlo anche nei miei laboratori all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo dove osserviamo la nostra città, com’è oggi, ma immaginiamo anche come sarà in futuro aprendo sempre di più i nostri orizzonti.
Questa piccola introduzione, attraverso la quale mi sono raccontata un po’ introduce un silentebook che ho trovato divertente, straordinario con un bellissimo gioco di colori primari e secondari ed un uso della tecnica della tempera straordinario.
Guarda fuori di Silvia Borando, edito da Minibombo, è la storia di due bambini che guardano fuori.
Le loro facce tonde sono schiacciate al vetro della finestra, alle loro spalle una intensa luce gialla. Voltando pagina vediamo che la bambina indica qualcosa che sta alla sua destra così il bambino si volta in quella direzione. All’esterno sotto un cielo blu scuro intenso, dal quale scendono dei fiocchi di neve, sta poggiato di fianco ad un albero spoglio un piccolo pettirosso.
All’interno i due bambini cominciano il gioco e così questa volta tocca alla bambini mostrare ciò che ha scorto alla sua sinistra, così la piccola si volta e scopre che all’esterno fanno la loro comparsa tre coniglietti magenta che salutano allegramente. All’interno però c’è dello stupore, le bocche, anche se non parlano, esclamano:
OOOHHH
Dalla neve sbuca la testa di un gatto rosso che guarda con aria molto sospetta il pettirosso.
AAAAAAAH ATTENTO!
I bambini cercano di avvisare il pettirossi che è in pericolo perché il gatto ha fatto un grande balzo verso di lui. Ma ecco che torna il sorriso sui volti dei bambini, ed entrambi indicano la loro destra perché dalla neve sbuca un grande orso giallo scuro che incute paura al gatto.
EVVIVA! IL PETTIROSSO È SALVO
Il gatto va via ma
OH NOOO!
l’orso ha mangiato un coniglietto. Presto bisogna intervenire, i bambini si mettono sciarpa e cappello ed escono fuori ma … ecco che la burla è dietro l’angolo era tutto un piano architettato dai coniglietti, dal gatto e dall’orso per entrare loro dentro e stare al caldo, con una tazza fumante di cioccolata!
Guarda fuori di Silvia Borando è un silente book che attua un sapiente gioco di forme positive e negative, quest’ultima caratterizza la neve, e i colori scuri ma corposi rendono la lettura accattivante. Quest’albo ci comunica la sua storia fin dalla copertina nella quale è illustrata la casa totalmente innevata con il solo tocco giallo della luce, con accanto il nostro albero spoglio e sopra l’intenso cielo blu scuro.
Un gioco che coinvolge piccoli e grandi lettori perché una volta conclusa la lettura non possiamo che guardare fuori.
Guarda fuori
Autrice: Silvia Borando
Casa editrice: Minibombo
Età consigliata: dai cinque anni in su
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