Il Compleanno
- clara sorce
- 1 nov 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 lug 2024
Di Clara Sorce.
Che cosa è il sogno? È qualcosa di reale? Sono eventi che abbiamo vissuto o che vivremo? Bè al risveglio pensiamo chissà è solo un sogno, oppure che è il frutto del nostro inconscio. Mi sono sempre chiesta se esista una corte delle fate che regola i sogni oppure che essi siano veramente veri e non solo frutto dei nostri desideri, paure o speranze... Gérard de Nerval ci dice che "Il sogno è una seconda vita". Eppure attorno al sogno permane un'aurea di mistero incertezza di sospensione. Tutto ciò mi riporta a raccontarvi di un albo che mi ha trasmesso fin da subito il senso di sospensione, mistero che solo un sogno lascia, un richiamo forte fin dalla copertina, una bambina addormenta in uno stato di sogno di abbandono.
Già da questo primo elemento ho capito che mi trovavo difronte ad un capolavoro a trecentosessanta gradi. Un testo dal tono lirico, breve, che richiama alla nostra mente il sogno, il vivere una "seconda vita" di un altro mondo lontano fantastico che ci porta a riscoprire profumi, colori, sensazioni...galleggia sulle pagine bianche.

Sto forse sognando? Tutto sembra così irreale
Recita la prima pagina a cui si lega e compenetra la prima della serie di tavole che compongono l'albo, sono delle opere d'arte con la A maiuscola, dai toni bruni con accenni di colori pastello man mano che la narrazione procede con il suo flusso lento come lo scorrere dell'acqua in un fiume. Le figure sono costruite con una pennellata corposa scultorea dove la figura della protagonista si armonizza con il mondo naturale che la circonda, il suo sogno.
Tutto comincia con la protagonista, di cui l'autore non ci ha rivelato il suono nome, che lentamente scivola nel sonno o meglio cade e cadendo ritorna bambina. Meraviglioso colpo scenico al momento che si cambia pagina, si passa dalla protagonista adulta, con le palpebre pesanti dal sonno al ritorno di lei bambina con occhi svegli, destata dal sonno, accompagnata da una sola parola "Ricordo". Una sola parola gettata sulla pagina bianca come un sasso lanciato su uno stagno che suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie creando diversi effetti che coinvolgono nel loro moto, a distanze diverse gli elementi che lo abitano, se ne stavano indisturbati lì nella loro pace, nel sonno. All'improvviso sono come richiamati in vita. Altri movimenti invisibili si propagano in profondità, mentre il sasso precipita sempre più in fondo causando sempre nuove agitazioni. Quando finalmente tocca il fondo, urta gli oggetti che vi giacevano dimenticati. Non diversamente la parola "ricordo" produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi e sogni. Ella ricorda le sensazioni della primavera, è il suo compleanno.
Circondata dalle amiche giocano a nascondino, si nasconde nel folto bosco e li vede un albero con fiori luccicanti come stelle. La piccola si avvicina ed l'albero si protende sempre di più verso l'alto fino ad oscurare il giorno... e solo l'inizio di una avventura che la porterà ad incontrare la Regina della notte e l'amica che sognava e per la bambina bionda identica alla bruna protagonista l'amica che aspettava. Le due non vorrebbero mai separarsi come due uccellini che sono identici a loro. Si legano entrambe a un promessa
Io prometto di tornare. Lei promette di aspettarmi
Fatta tale promessa la bambina bruna, la nostra protagonista comincia un percorso per salvaguardare l'amicizia trovata che sognava. Il finale lascia senza parole. Testo e immagini sono opera di Pierre Mornet illustratore francese, che investe le tavole con la sua inconfondibile tecnica con acrilico e olio. Con Il compleanno egli si cimenta per la prima volta anche con la scrittura. Un albo meraviglioso che consiglio caldamente a piccoli e grandi lettori, vi conquisterà pagina dopo pagina.
Il Compleanno
Autore: Pierre Morne Casa editrice: Gallucci Editore
Età di lettura: 8 anni
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