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Il pesce e l’uccellino

Aggiornamento: 2 lug

di Clara Sorce








L’acquarello, tecnica che mi ha sempre dato la sensazione di delicatezza e libertà.

Se lasciato libero dal nostro volere forma da sé un’immagine, un’impressione delicata su un foglio poroso, bianco. Se questa delicatezza incontra un’altra forma di leggerezza come la poesia danno vita ad un’opera di estrema dolcezza. Questo è il fortunato caso dell’albo Il pesce e l’uccellino di Kim Thùy e Rogé edito da Edizioni Piuma.


Il pesce e l'uccellino

L’albo dal formato all’italiana ci narra la storia di un uccellino, nella sua gabbia, e di un pesciolino, nel suo acquario. Una storia che va letta tre le righe perché l’autrice ci trasmette molto di più delle semplici apparenze iniziali. Ciò che ella vuole narrarci è una storia d’amicizia, di diversità, di libertà e d’amore. Amore per la libertà, per i propri sogni. La diversità, i limiti non devono essere un pretesto di ostacolo, quest’albo ci trasmette l’importanza della diversità. Diversità che arricchisce e che non diviene un ostacolo per i propri obbiettivi.


Questa storia riguarda il riconoscere le differenze, ma, soprattutto, accoglierle e ammirarle negli altri.

Con queste parole Kim Thùy, in un’intervista di Francesca Ghezzani del 25 settembre 2020, Kim Thùy: La differenza è un valore aggiunto, ve ne parlo ne ‘Il pesce e l’uccellino’, racconta il messaggio del suo poetico testo.

L’albo è un connubio perfetto tra testo e immagine, come in una danza i due registri si alternano e si armonizzano. La storia comincia con i due protagonisti che nei rispettivi luoghi dove sono rinchiusi, la gabbia e la boccia, si annoiano. Questo sentimento, affidato a poche righe di testo, si accompagna alla potenza delle immagini, delle chiazze d’acquarello scure indicano tale stato d’animo. Pian piano però la tavolozza si comincia a tingere, i colori iniziano a divenire più luminosi. È il sogno.


Il pesce dice all’uccellino: Vieni a nuotare con me
L’uccellino dice al pesce: vieni a volare con me

Ecco le tinte sono oro e rosso, tinte forti, passionali, tinte del sogno. Ma ecco che sembra che quel sogno son si possa avverare per le diversità ma l’uccellino salva il pesce e così farà anche il pesce. Entrambi ammirano la diversità altrui, diversità che è bellezza


L’uccellino ammira la grazia
Il pesce ammira il volo

Come il giorno e la notte i due vivono in armonia perché essa si raggiunge soltanto con il diverso. Questa grande lezione i due autori la trasmettono ai piccoli con poche ed essenziali parole e con tavole leggere fatte di gocce. Un albo che insegna che per essere se stessi bisogna trovare un insieme che ci arricchisce anche nelle differenze perché saranno proprio queste ad arricchire la nostra vita.


 

Il pesce e l’uccellino

Autrice: Kim Thùy Illustratrice: Rogé

Casa editrice: Edizione Piuma

Età consigliata: dai quattro anni in su


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