13 nov 2021Tempo di lettura: 2 min

Si può dire senza voce

Aggiornamento: 2 lug

di Clara Sorce

Come si può dimostrare l’affetto verso una persona a noi cara? Ci sono svariati modi per dimostrare l’affetto come dirsi parole carine o gentili e tutti gli animali hanno una voce per farlo. Il cane abbaia per dimostrare affetto ai cuccioli e l’elefante barrisce. Ancora il gatto miagola e la pecora bela. Tutti ma proprio tutti attraverso la propria voce volgono parole gentili, un vorrei dirti che sa di dolcezza e affetto ma se per farlo la mucca muggisce e la tigre ruggisce come fa la giraffa?

La giraffa non ha voce. E la piccola giraffa, ancora meno! La giraffa, però, ha un collo molto, molto lungo … … tanto lungo da poter accarezzare la sua giraffina.

La giraffa con la sua piccola ci dicono che non serve la voce per dimostrare l’affetto a una persona a noi cara ma anche i gesti come le carezze e gli abbracci. Quei gesti di amore e gentilezza che ci scaldano come il sole. La piccola giraffa insegno le carezze all’elefante e questi le insegno alla tigre e cosi fino a che tutti gli animali impararono che si può dire senza voce:

Ti voglio bene …

Si può dire senza voce di Armando Quintero con le illustri illustrazioni di Marco Somà, premio Andersen come miglior illustratore nel 2019, edito da Glifo Edizioni racchiude l’essenza dell’effetto e di come questo con dolcezza e gentilezza sia un messaggio universale che viene divulgato dai bambini. Marco Somà con il suo inconfondibile stile rende ancor più delicato il testo del Quintero.

I due autori unendo il loro genio creativo hanno concepito un albo emozionale col quale i piccoli lettori posso comprendere in modo chiaro che cosa sia l’amore incondizionato, concetto astratto che i bambini comprendono a poco a poco nella fase evolutiva della crescita. L’albo per il suo tessuto narrativo fa vivere al lettore un’esperienza ludica, con i piccoli che si divertono a riprodurre i versi degli animali ma che alla sua conclusione si potrà abbracciare coloro che sta leggendo insieme a loro, comprendendo cosi a pieno il testo.

Tutto ciò è espresso pienamente dalle tavole illustrate dal Somà. Nella prima parte vediamo la giocosità dei personaggi per passare nella seconda parte con tavole intense, emozionali, dove i personaggi chiudono gli occhi e godono di quel dolce gesto che sono le carezze. Li la carica emotiva è altissima, si esprime pienamente il linguaggio del corpo che attraverso i gesti ci comunica un messaggio di amore, gentilezza. Le illustrazioni sono “intime” e intense come lo sono i gesti d’affetto. Si può dire senza voce ci narra in modo originale che l’affetto ha un linguaggio originale, inaspettato, intimo e intenso.