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di Clara Sorce e Costanza Sorce
Che cos’è l’amore? Quando arriva? Quali sono i suoi sintomi? L’amore può essere esagerato? A chi rivolgo il mio amore? Quante domande ci poniamo sull’amore ma chi è amore? A tutte le forme e sviluppi dell’amore da un’ironica risposta Vittoria Facchini con il suo esilarante albo Quel mostro dell’Amore, edito da Fatatrac.
La Facchini ci introduce nella narrazione mostrandoci cosa sia l’amore con tavole ironiche, colme di citazioni e con uno stile che si rivolge direttamente al suo fruitore, i bambini.
L’albo non far star di certo fermi i suoi lettori, da dritto in orizzontale a su in alto si cambia verso del libro che si deve porre in verticale! E ancora gira gira come un girotondo ma l’amore in fondo non fa star fermi! Si parte con cupido quel dolce piccolo bambino alato le cui frecce però provocano gioie e dolori!
E pensare che nei grandi quadri oppure nelle figurine, questo messager d’amore pare innocuo e di buon cuore!
L’amore è un piccolo mostriciattolo perché non importa se sei piccolo, grande, anziano o un animale l’amore ti cambia, ti fa fare strane cose, ruba la ragione. Ti tinge il viso di rosso ma anche di diverso colore. Nessuno ma proprio nessuno può sottrarsi al suo potere.
L’amore può essere di cuore, di pancia e di testa. L’amore ti fa sentire strano e stravagante, ti porta ad essere perfetto ma non serve perché se è amore, quello vero, ti fa amare pure tutti i difetti! Ma non dimentichiamo che per amore si soffrono anche delle pene, con pianti e tormenti oltre ad esserci gioie e rimbecillimenti.
Quel mostro dell’Amore narra quanti “amori” ci possano essere nella vita, perché si può amare anche se stessi, ma non solo anche tutti i suoi effetti. Il divertimento cela il messaggio profondo che l’autrice ci vuole trasmettere, ossia l’importanza dell’amore nella nostra vita ma questo ad uno sguardo rapido se si sta ben attenti, come del resto i piccoli lettori lo sono, tale significato lo si coglie fin dalla risguarda dove l’autrice con un frase breve ed incisiva ci dice che
Questo libro è dedicato:
A chi ha un amore esagerato - a chi s’ama da qualche ora e chi da tanti anni- a chi ha un amore grande, grande - a chi piccolo, ma importante - a Giulietta e Romeo - al RomeoMino Santo vero - a chi soffre per amore - a chi felice ha il cuore - a chi l’amor è la sua vita
Il registro con cui la Facchini investe il suo albo è la rima, elemento che rende la narrazione ancor più calzante e divertente. Pagina dopo pagina cerchiamo nelle afflate tavole quei piccoli messaggi nascosti che l’autrice inserisce, in immagini o parole, per sorridere a quella sfumatura di amore o del sintomo che ci ha colpito, perché in fondo è proprio vero all’amore non si sfugge!
L’albo può ben essere il parallelo del il Simposio di Platone. Libro in cui ci viene spiegato l’amore in forme e modi diversi, ognuno ha la propria visione di Amore. Ma Amore alla fine è ciò che muove tutto, Amore ci porta a inseguire la Bellezza della vita, Amore è la filosofia in senso proprio ed è grazie ad Amore, per Platone, che riusciamo a cogliere l’Idea più importante, quella del Bene.
Cari lettori vi lascio con una delle citazione più belle e vere della letteratura classica, circondatevi sempre d’amore, cercatelo in ogni piccola grande cosa ma soprattutto amatevi più di ogni altra cosa.
L’amor che move il sole e l’altre stelle.
Quel mostro dell'Amore
Autrice: Vittoria Facchini
Casa Editrice: Fatatrac Età consigliata: dai 4 anni in su
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