di Clara Sorce
Spesso i bambini si chiedono come Babbo Natale sia diventato l’iconico nonnino dalla barba bianca che porta loro i doni. La sua figura li colpisce particolarmente. Il mistero, la magia, il dono, una figura che è incorporea ma che allo stesso tempo non lo è, la grande fabbrica al Polo Nord ma soprattutto tutti loro si chiedono come faccia a passare dai camini o dalle porte dei palazzi.
Magia e spirito Natalizio che nei loro occhi e nei loro pensieri è pura meraviglia.
Un albo illustrato celebra la meraviglia dell’infanzia svelandoci una storia di passione, coraggio dove un piccolo bambino con la sua tutina rossa non rinuncia ai suoi sogni diventando il grande omone con la barba bianca. Il piccolo B di Jon Agee edito da ElectaKids ci narra la storia della famiglia Natale che vive al Polo Nord insieme ai loro sette figli. Il più piccolo, il piccolo B, rispetto a tutta quanta la sua famiglia adora vivere al Polo Nord. Nonostante la vita faticosa che si conduceva in quel luogo il piccolo B era entusiasta di tutto. Adorava la neve con la quale poteva creare i suoi angeli o i pupazzi di neve, i grandi verdi abeti venivano decorati come per una grande festa. Prepara i biscotti di pan di zenzero ma...
più di ogni altra cosa, adorava scivolare giù dal camino.
La vita lì per il piccolo B era meravigliosa ma non per la sua famiglia, che, stanchi di quella fredda, dura, rigida vita decisero un giorno di trasferirsi al sud. Piccolo B era triste non voleva proprio separarsi da quel luogo. La notte in cui la famiglia stava preparando i bagagli successe un fatto. La casa fu avvolta da una tremenda bufera di neve. Ecco che lo straordinario apre uno spiraglio di luce in quelle vite ordinarie. La casa era sommersa nella neve, tutti i componenti della famiglia erano rimasti intrappolati, che fare?
“Ci penso io”, disse il piccolo B. “Posso salire su per il camino!”
I signori Natale diedero al piccolo un pò di cibo, delle racchette da neve e gli raccomandarono di stare attento affidando a quel piccolino con la tutina rossa le loro speranze. Ecco che qui da questo momento della narrazione Jon Agee ci illustra l’evoluzione del piccolo che pian piano durante il suo piccolo viaggio scoprirà le sue capacità e incontrerà gli amici che lo aiuteranno nell’impresa e che non lo lasceranno mai più. Dalla renna agli elfi si compierà la magia dello straordinario. Tutti si adopereranno per salvare la famiglia Natale che verrà salvata dal piccolo B insieme ai suoi nuovi amici.
Quello fu il più Bell’anno per la famiglia Natale, trascorsero molto tempo insieme agli Elfi ma quando tornò l’inverno la famiglia decise di trasferirsi al sud. Ma non il piccolo B che rimase insieme ai suoi amici. Da qui in poi la storia è nota, ma quello che l’autore ci dona con le sue splendide e corpose illustrazioni che fanno calare il lettore in un ambiente nordico con le sue forme monumentali sapientemente costruite attraverso le sfumature fredde ci infondono l’importanza di perseguire i propri sogni credendo nella straordinarietà e nella meraviglia.
Il piccolo B
Autore: Jon Agee
Casa Editrice: ElectaKids
Età consigliata: dai quattro anni in su
Comments