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di Clara Sorce
In ogni epoca storica e da ogni parte del globo terrestre la voce delle donne si irradia, includendo una pluralità di protagoniste di diversa etnia e provenienza geografica, un coro potente che come una goccia d’acqua lentamente e con tenacia hanno cambiato la società e il mondo.
Sopratutto ci insegnano che la strada da fare, impervia, è ancora tanta e che per poterla attraversare bisogna avere tenacia diventando indomite.
Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono, edito da Bao Publishing, è un comic book che racchiude trenta ritratti di donne narranti, in chiave pop, da Pénélope Bagieu geniale illustratrice e fumettista francese. Il libro, dal successo mondiale, si aggiudica il Eisner Award nel 2019 e vanta una trasposizione animata trasmessa in Italia su RaiPlay.
L’autrice crea con colori saturi e forme che attingono al linguaggio del dipinger una galleria di ritratti di donne, donne indomite che non si sono fatte condizionare dal patriarcato o dalle condizioni socio-culturali del loro tempo. Donne che hanno dato un grande contributo alla cultura e alla società tanto che oggi ne ereditiamo l’audacia, la fermezza d’animo, la caparbietà, la libertà. Sono donne che hanno saputo guardare lontano, un orizzonte che vede pari diritti ma sopratutto il diritto di far sentire la propria voce. Una voce forte, indomita, che non si fa scoraggiare anche quando tutto sembra un grande ostacolo insormontabile.
Indomite sono donne fuori dal comune: imperatrici, attiviste politiche, pittrici, attrici, guerriere, ballerine, sportive, scienziate, vulcanologhe, astronaute. Trenta protagoniste femminili che hanno osato abbattere i pregiudizi cambiando il mondo a modo loro.
Chi sono queste donne che in questo volume chiamiamo indomite? Alcune di loro sono note ma la loro storia personale no. Ecco, è proprio la loro storia personale che le rende indomite
perché hanno saputo, con coraggio, intraprendere la loro strada sfidando mariti, a volte violenti altre volte gelosi, parenti, governi, stampa, case discografiche, tutto e tutti pur di perseguire i loro ideali, le proprie idee e visioni.
E così incontriamo Peggy Guggenheim e la sua grande forza di determinazione da parte di questa ma non solo, passione, cosa che caratterizza tutta la sua vita, ma soprattutto credere fermamente nella propria visione dell’arte, nel suo progetto tanto che ancora oggi si percepisce nelle sale in cui è conservata la sua collezione. Lei era capace di vedere lontano credendo in quegli artisti che nessuno “vedeva”. Come Peggy le altre ventinove donne indomite hanno fermamente creduto nel loro potenziale rialzandosi ogni volta che incontravano un ostacolo come nel caso di Christine Jorgensen. Christine Jorgensen nacque nel 1926 a Jorgensen, seconda genita si ritrova suo malgrado in un corpo da maschio, crescendo ella si chiude in se stessa attorniata da pensieri depressivi ma grazie agli studi trova le risposte per esprimere se stessa. Vola in Danimarca dove comincia il percorso di transizione con il primo riconoscimento ufficiale. Così Christine dopo aver superato molti ostacoli è libera di vivere ed esprimere se stessa fino alla fine della sua vita lottando per la sua libertà d’espressione.
Sono molte le storie che mi sono rimaste impresse, come quella della ginecologa Agnodice o l’imperatrice Wu Zetian a Clémentine Delait. Margaret Hamilton, l'attrice che interpretò la celeberrima strega cattiva nel film Il mago di Oz, che seppe sfruttare la propria immagine, non particolarmente avvenente per gli standard dell’epoca, per diventare uno dei volti più conosciuti del mondo del cinema.
Pénélope Bagieu racconta in modo “leggero” e “sintetico” trenta biografie di donne che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia mondiale, e che si sono imposte come figure carismatiche, ribaltando gli stereotipi sociali. Al tono lieve, alle volte ironico, si affiancano le illustrazioni in cui le figure con le loro movenze ed espressioni vengono enfatizzate al fine di conferire alle protagoniste un tratto di “sfrontatezza”.
L’autrice è capace di toccare temi importanti e corposi che fanno riflettere i suoi lettori.
Ogni vicenda occupa poche tavole, eppure, anche in poche vignette, la Bagieu riesce a cogliere l'essenza del loro percorso di vita. Le biografie raccolte attraversano i secoli, percorrono latitudini e distanze, ma tutte mantengono la stessa magnetica forza. La sua opera si fa portavoce di una lezione importante, indispensabile, componendo una raccolta di donne che si sono costruite il proprio percorso da sole, senza aspettare il permesso di agire, ma amministrando in totale autonomia la propria vita, e scegliendo sempre la piena realizzazione di sé.
Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono
Autrice: Pénélope Bagieu
Casa editrice: Bao Publishing
Età consigliata: dai quattordici anni in su
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