di Clara Sorce
Tutti gli adulti prima di diventarlo sono stati bambini, e come loro, anche i cattivi delle storie che hanno contraddistinto l’infanzia di oggi e del passato di ogni bambino.
L’albo L’infanzia dei Cattivi o come divennero cosi malefici di Sébastiene Perez e Benjamin Lancombe edito da Ippocampo è una galleria di 20 storie dei cattivi più famosi delle storie per bambini. Dalle fiabe ai romanzi illustrati, dai miti alle leggende da tutto il mondo.
Da Ade alla Yama-Uba, da Malefica alla famigerata Regina di Cuori, da Polifemo al Babau, gli artisti concepiscono una galleria dove viene narrata l’infanzia dei famigerati cattivi o, come enunciato nel titolo, come divennero cosi malefici, perché ogni persona prima di diventarlo era diversa. La domanda che dobbiamo porci prima di approcciarci ad ogni cameo è: “sono sempre stati malefici oppure no?” La curiosità incalza, se pensiamo alle storie alle quali appartengono. Non possiamo che pensare alla caratteristica del loro temperamento “malvagio” e al loro essere l’antagonista per eccellenza. Grazie a loro le storie diventano iconiche, accattivanti. Ma possiamo immaginare un piccolo Polifemo abbandonato e indifeso? Una Malefica che tesse le sorti benevoli degli esseri?
Bisogna immergersi nei toni bruni e negli scenari surreali creati dal Lancombe per scoprirlo.
Ogni tavola si caratterizza come una galleria d’arte in cui al testo si affianca una grande tavola illustrata che ricorda scenari metafisici dalle note gotiche. I colori sono caldi, acidi, fino a farsi fredde le acque del lago dal quale nasce Loki il dio dell’inganno. Ognuno di loro ha un passato in cui non sono dei cattivi ma per via degli eventi della vita o per via del proprio essere sono portati a diventarlo. Così scopriamo che Polifemo divora gli umani perché non vuole divorare la sua famiglia, ossia le capre dell’isola sulla quale viene abbandonato, scopriamo che Seth prima di disseminare zizzania tra le divinità egizie e provare un odio profondo per il fratello Osiride amava il fratello seguendolo ovunque fino a quando il padre Gab non divise ai due fratelli i propri doveri. Al primogenito Osiride fu affidato l’uomo a Seth le bestie fameliche, la rabbia verso il padre si tramutò in odio verso il fratello. Il nostro Capitan Uncino da bambino era un bambino povero desideroso di fare amicizia, cosa che a scuola non avvenne perché preda dei bulli. L’unico suo amico era un piccolo coccodrillo che stava nelle acque della palude. Quello era il suo unico prezioso amico ma un giorno accade che il capocollo gli chiese di portagli la pelle del coccodrillo per farlo entrare nella sua cerchia, da prima il bambino è indignato ma il desiderio di essere accettato lo porta a tradire l’amico che scoperto l’inganno giura di vendicarsi. James il nostro Capitan Uncino rimarrà solo senza amici e con grande amarezza per essere cascato nella rete di inganno dei bulli da quel giorno decise che nessuno avrebbe calpestato mai più i suoi sentimenti, il suo orgoglio e i suoi principi. Scopriamo che il lupo cattivo diviene una bestia famelica per una infanzia di stenti e la Yama-Uba diventa uno spaventoso mostro per salvaguardare le creature del bosco dai cacciatori. Più procediamo e più ci rendiamo conto che ciò che ha reso iconici questi personaggi per la loro perfidia è il frutto di una profonda ferita che ha lacerato il loro essere.
Non è forse quello che accade anche a noi? Allora prendete quest’albo insieme ai bambini e scoprite insieme il vissuto dei cattivi più famosi della storia per riflettere insieme su quanto le vicende che viviamo ci segnano per il futuro. Scopriamo come la vita sia in divenire, come non ci definisce solamente come nasciamo, la famiglia a cui apparteniamo. È il divenire, l’evoluzione della nostra vita, le emozioni e i sentimenti che proviamo che ci forgiano, ci cambiano. Sta a noi vivere questa dinamicità, e scegliere come viverla, cosa trarne e chi diventare realmente. Ma se questa scelta stessa non fosse irreversibile? Scopriamolo insieme affidandoci alla scia del dinamico, del dialettico.
L’albo L’infanzia dei Cattivi o come divennero cosi malefici
Autore: Sébastiene Perez
Illustratore: Benjamin Lancombe
Casa editrice: Ippocampo
Età consigliata: dai otto anni in su
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