di Clara Sorce
La Terra, casa di tutte le creature, grembo dal quale la natura ricava i suoi frutti. Sfera che da secoli è stata fonte di quesiti che hanno generato teorie filosofiche, scientifiche e opere d’arte, dalla letteratura all’arte visiva. Fascino senza tempo portò i Greci, già al tempo di Omero, a pensare alla sua forma, alla sua grandezza. Loro notarono quanto fosse difficile abbracciare con uno sguardo l’intera forma della Terra, così ebbero l’idea che essa fosse piana e estesa, simile a un grande disco circondato dall’oceano e limitato superiormente dalla cupola del firmamento. Molti studiosi si misero all’opera ipotizzando secoli prima dei viaggi spaziali la forma sferica del nostro pianeta basandosi su prove indirette. Ma la Terra è veramente sferica? In realtà essa è un po’ “schiacciata”, forma derivata dalla rotazione che la Terra compie su se stessa e dal materiale che la costituisce, che non è omogeneo.
Mi piace pensare alla terra come una mamma, una casa, una culla. Col suo movimento ci culla costantemente in un grande gesto di cura. È casa perché essa ci accoglie dandoci un riparo sicuro. È mamma perché nella sua ciclicità dà alla luce la flora, i nostri grandi polmoni, il nostro nutrimento. Questi sono solo alcuni aspetti che la Terra ci offre e per cui noi dobbiamo proteggerla e tutelarla perché è il nostro pianeta, la nostra mamma. Come far nascere tale consapevolezza nei piccoli? Ma soprattutto come far riaffiorare tale consapevolezza nei grandi che devono educare le future generazioni a tutelarla e proteggerla? La risposta ci viene fornita da un albo concepito da due grandi interpreti della letteratura infantile: Iela ed Enzo Mari. La Mela e la Farfalla, originariamente edita da Emme Edizioni, edito da Babalibri è un silent book che racconta della ciclicità della natura e della terra.
Si tratta di un albo dove viene celebrata la lentezza, quel “perdere tempo” che porta con sé l’attesa paziente di un ciclo che si compie. Ad introdurre il lettore nel racconto una tavola muta con un solo elemento: la sezione di una mela. La coppia Mari non lasciano mai nulla al caso, la lettura dei loro albi deve essere minuziosa e attenta. Di fatto ad un’attenta osservazione notiamo che la mela sezionata presenta un puntino rosso. Lo scrutiamo, lo interroghiamo, ci chiediamo a cosa serva quel puntino così rosso e vivido. Voltando pagina scopriamo che quello è un forellino dal quale esce un bruco. Da quel momento seguiamo la sua scia, un percorso della sua vita all’interno della mala fino a giungere alla sua uscita. È straordinario come gli autori giochino con i colori di fondo. Fino a quando il bruco è all’interno della mela il fondo è marrone, come la terra, ma non appena fuoriesce dalla mela il fondo muta divenendo bianco e luminoso, ma non solo vediamo la mela nella sua integrità. Voltiamo pagina e assistiamo alla vita di questo bruco che lentamente e delicatamente si cala sul ramo dell’albero che accoglie le succulenti mele. Quel ramo sarà il posto dove il bruco deciderà di passare il suo tempo di crisalide, un tempo lungo e lento: la metamorfosi. Metamorfosi non solo dell’animale ma dell’intero tempo. Giungono le stagioni con la loro ciclicità. Le tavole sono un susseguirsi armonioso, una celebrazione della natura e della Terra. Il dolce dormire giunge al suo risveglio: la primavera. Con il suo giungere tutto muta, tutto si risveglia. Dalla crisalide fuoriesce una bellissima farfalla e dai rami che l’hanno accolta e protetta sbocciano i fiori di melo.
Il racconto prosegue e a ogni pagina vediamo la bellissima farfalla volare su una rigogliosa vegetazione. La farfalla si posa sui fiori di melo i quali con il giusto tempo giungo al punto di partenza del racconto: la mela. I Mari con le loro tavole semplici, dai colori compatti, dal tratto lineare e pulito ci raccontano del “tempo perso” ovvero del tempo biologico necessario, che è attivo, di preparazione a eventi ciclici. Si tratta del battito della Terra. Un albo che ne coglie la bellezza restituendo in chi legge la consapevolezza che essa va protetta e tutelata. Quest’albo ci insegna quanto sia importante la nostra casa la Terra.
La Mela e la Farfalla
Autori: Iela ed Enzo Mari Casa editrice: Babalibri Età consigliata: dai tre anni in su
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