Lison ha paura
- clara sorce

- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min
di Clara Sorce
Che cos’è la paura? Perché la proviamo? Ma soprattutto di cosa abbiamo paura? Questi sono gli interrogativi che si pone la piccola Lison protagonista dell’albo Lison ha paura di Perrine Ledan e Lotte Braüning edito da Topipittori. La piccola Lison ha un bel costume, che ricorda la pelliccia di un lupo, il segno che la caratterizza è quello dei pastelli, leggero e delicato. È il segno caratteristico dello stile di Lotte Braüning. Uno stile preciso, sicuro, fatto di vuoti e pieni, connotato da un uso sciolto della matita e da un gusto cromatico sopraffino. Le sue tavole si caratterizzano per l’attitudine all'umorismo e per l’uso della tecnica del tratteggio dei personaggi. Caratteristiche, queste, che si sposano con quelle dei testi di Perrine. Le due creano un ritmo narrativo ironico e al contempo profondo e riflessivo. Apriamo l’albo e un groviglio di nero viene interrotto da un cerchio di luce dalla quale si scorge una mano, piccola, che accende un interruttore: è la mano di Lison che accende la luce dalla sua lampada posta sul comodino. La piccola è a letto, si sveglia di soprassalto e non può che chiamare la sua mamma.
Mamma, ho paura.
Della sua mamma scorgiamo solo i piedi, perché subito dopo la Braüning ci mostra un groviglio di ramificazioni fatte di sfumature blu e grigio. Lì Lison sta appollaiata per intraprendere un viaggio alla ricerca delle sue paure. Ella interroga genitori, zii, nonni, fratelli, amici e conoscenti sulle paure. Interpella proprio tutti, ma non riesce a venirne a capo, ciò che la piccola cerca è rassicurazione al fine di comprendere cos’è che la spaventa tanto. Nè il lupo, né la strega, i fantasmi, e neanche la morte spaventa Lison. La piccola comincia a spazientirsi di quegli adulti che con parole zuccherine vogliono confortarla con spiegazioni per lei poco concrete, tanto che per ogni paura menzionata lei ha una risposta tangibile.
- Nonno, ho paura. - Di cosa, ochetta. - Non sono un’ochetta. - Scusami, cucciola. Hai paura della morte? - Certo che no.quando si muove si va in cielo e si vede tutto quello che c’è giù, come quando si va in aereo. È mostruosamente bello. Io non vedo l’ora di morire.
Lison insegna agli adulti che interpella, e anche ai suoi lettori, una lezione di saggezza e buon senso. L’albo di Perrine Ledan e Lotte Braüning pone l’accento su un aspetto che non si contempla, cioè la paura di aver paura, che a volte ci assale come un grande macigno. È una paura strana, che se ne va, proprio come arriva, spesso non è facile da esternare o da spiegare. Lison ci invita a convivere ed ad accettare tale “malessere” trasformandolo in opportunità al fine di aprire e intrecciare conversazioni e relazioni. Lison permette ai piccoli lettori, ma anche ai grandi, di sondare il proprio microcosmo partendo dalle mura domestiche per scoprire che questo è molto più vasto e variopinto.
Lison ha paura
Autrice: Perrine Ledan
Illustrastrice: Lotte Braüning
Casa editrice: Topipittori
Età consigliata: dai sei anni in su
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