Martedì
- clara sorce
- 1 nov 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 lug 2024
di Clara Sorce
Vi siete mai chiesti cosa succede la sera, quando dopo la conclusione di una lunga giornata ci chiudiamo in casa a sonicchiare davanti la televisione o magari mentre facciamo uno spuntino di mezza notte. Beh c'è una storia che ci narra cosa succede un martedì sera, è la storia di Martedì concepita dal genio di David Wiensner edito da Orecchio Acerbo, Premio Andersen 2017 come Miglior Libro mai premiato.

In uno stagno alla periferia di una città, tra le canne e le foglie di ninfea vi stanno morbidamente adagiate rane e rospi. A corniciare la scena la nascente luna piena. Queste sembrano apparentemente le caratteristiche di un martedì qualunque, ma un dettaglio ci fa rendere conto che non lo è. Vi è una brezza, è fresca e leggera, ideale per il decollo. Le foglie divengono tappeti volanti, prendendo il volo. Inizia così la storia di un'avventura notturna, ma soprattutto della scoperta di una nuova prospettiva per guardare il mondo.
L'autore è abilissimo nel calibrare uno stile realistico e credibile, dando però agli animali una varietà di espressioni esilaranti, che si avvicinano anche al piano dell'identificazione. L'atmosfera costruita con le inquadrature cinematografiche, con il montaggio e con la tessitura cromatica costruisce un contrasto netto tra il movimento delle rane e l'immobilità del resto, come se il paesaggio degli uomini fosse paralizzato, il tempo scorre solo per chi è disposto a vivere l'avventura. Alla fine della notte le rane atterrano nel loro stagno, sarà forse il loro unico volo, ma avrà cambiato per sempre la loro vita. Nessuno saprà cosa sia successo, la mattina seguente tutti si chiederanno cosa sia successo, tanto che per una settimana tutti investigheranno sul fenomeno, a cercare una spiegazione. Fino a quando, il martedì successivo...
La particolarità di quest'albo è la "frattura", questo libro entra nella categoria dei libri definiti di frattura. Essi si distinguono da quelli della sorpresa perché non necessariamente operano un ribaltamento. Con tale categoria si vedrà che si abbandonerà la dimensione dell'istante e ci si avvicinerà a quella della durata. Qui la frattura è un evento che rompe la normalità del racconto, è generalmente posta all'inizio e determina tutto lo sviluppo successivo, avendo l'impressione che sia proprio la frattura a generare il passaggio dal tempo cosmico naturale, che ha un andamento ciclico, a un tempo storico che appartiene all'umano, che ha un inizio e una fine. Non si può tornare indietro, ogni accadimento o azione sono decisivi per il futuro.
Martedì è una capolavoro, un albo caratterizzato da un testo semplice che offre al lettore un'indicazione sullo svolgimento della vicenda. Le tavole raccontano minuziosamente la vicenda. Ciò che conquista il lettore è l'ironia con cui le protagoniste intraprendono la loro avventura notturna. Per il lettore voltare pagina è una necessità per soddisfare la propria curiosità, essi divengono avidi di sapere cosa accadrà pagina dopo pagina. Un albo che diviene per la sua attrattiva illustrativa una calamita. Alla conclusione della lettura non possiamo che chiederci cosa accadrà dopo e soprattutto porterà ai lettori a sbirciare dalla finestra per scorgere delle rane che volano nel cielo su delle foglie di ninfea.
Martedì
Autore: David Wiesner Casa editrice: Orecchio Acerbo Età di lettura: dai quattro anni in su
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