top of page

Ollie e il gattino sperduto

Aggiornamento: 6 ago 2024

di Clara Sorce







I piccoli, sono sempre pronti a lanciarsi all’avventura della scoperta del mondo. Si avventurano coraggiosamente con il loro bagaglio ricolmo di speranze e aspettative, che una volta di ritorno è sempre più ricco di nuovi sentimenti ed esperienze. Questo è ciò che mi ha suscitato l’ultimo libro della serie dedicata alla piccola Ollie, Ollie e il gattino sperduto. Ollie nasce dalla creatività di Nicola Killen, che firma l’albo come autore e illustratore. La piccola protagonista, come nei primi due precedenti albi, non indossa abiti convenzionali ma dei costumi che ci danno degli indizi sul periodo in cui viene ambientata la storia. In Ollie e il gattino sperduto, edito in Italia dalla casa editrice Nord – Sud Edizioni, vediamo la piccola calata in un ambientazione autunnale ed abbigliata con una tutina da gatto. L’albo è caratterizzato da toni grigi che vengono spezzati da tocchi bronzei, che investono due elementi naturali tipici del periodo autunnale le foglie e le zucche.


Ollie e il gattino sperduto

L’avventura comincia quando Ollie varca la soglia di casa col suo gattino Zucca. I due giocano con le foglie e mentre le piccola è pronta a saltare su un mucchietto di foglie si accorse che queste si muovevano. Una folata di vento svela che nascosto tra le foglie c’era un piccolo gattino. Ollie coccolò e confortò i piccolo gattino finché non si fu riscaldato. Il piccolo si rivelò socievole e unendosi ai due cominciarono a giocare nel bosco. Giunto il momento di riposarsi il misterioso gattino non ne voleva proprio sentire di stare fermo a riposare così Ollie e lui si misero a giocare, scordandosi di Zucca. La piccola era talmente presa dalla corsa che non si accorse che si addentrò nel cuore del bosco. Giunti lì Ollie si accorse per la prima volta che tra gli alberi erano affissi degli annunci di scomparsa. Ad essere smarrito era proprio il piccolo gattino nero.

Devo riportati a casa Sussurrò Ollie. Sai dove si trova?

Il gatto miagolò e all’improvviso il vento fischiò e centinaia di foglie si posarono a terra formando un sentiero. Dove li avrebbe portati? Non sarà mica un sentiero magico? Possiamo solo rispondere al primo quesito, perché il sentiero li condusse proprio alla casa del gattino. Una casetta singolare che ci fornisce alcuni indizi su suoi singolari abitanti. Attorno all’abitazione svolazzano dei pipistrelli, al suo esterno c’è una scopa e delle zucche. Noi lettori siamo incuriositi da questa tavola e non possiamo che chiederci chi vive in quella dimora, ma Ollie non si cura di ciò. Compiuta la missione la piccola si rattrista perché si accorse di aver dimenticato il suo gatto Zucca, così tornò indietro ma non riuscì a trovare la strada di casa. Sola e sperduta Ollie è presa dallo sconforto, scoppia in lacrime. Ad un tratto però si sentì un frusci tra le foglie, e chi apparve? Ma Zucca! I due tornarono a casa felici di essersi ritrovati. Quel giorno non furono i soli a provare la gioia di essersi ritrovati, perché qualcuno provava la stessa gioia e se guardiamo nella finestra illustrata sulla tavola ci viene svelato solo a noi lettori chi era a provare tale emozione.

Una storia magica, in tutto e per tutto! Un piccolo avvertimento state attenti ai piccoli indizi che vi capitano e che si manifestano sotto i vostri occhi, perché in questo periodo le streghe sono in giro.

 

Ollie e il gattino sperduto

Traduttore: Isabella Polli

Casa editrice: Nord-Sud Edizioni

Età di lettura: dai tre anni in su

Post recenti

Mostra tutti
Streghetta Nocciola

Streghetta Nocciola è un albo in cui i valori dell’amicizia, della cura, dell’accoglienza si legano alle avventure di una piccola strega

 
 
 

Comentarios


bottom of page