di Clara Sorce
È la vigilia di Natale. Nelle fredde e innevate strade di Londra un uomo si destreggia tra la folla per far ritorno nella sua dimora. Con se un piccolo orsetto di peluche. Poco prima l’uomo si era imbattuto in un piccolo orsetto che stava tutto solo in uno scaffale vuoto e impolverato di un negozio, guardandolo l’uomo si dispiacque così lo acquisto. Nessuno dovrebbe passare la vigilia di natale da soli. Così i due si diressero a casa stretti. Giunto a casa l’uomo donò l’orsetto alla maglie, decisero di chiamarlo Paddington, visto che vivevano vicino alla stazione di Paddington.
All’uomo faceva tanto simpatia quell’orsetto che cominciò a scrivere alcune storie con protagonista l’orsetto Paddington, non avrebbe mai immaginato che quelle storie un giorno avrebbero avuto una fortuna mondiale e che tutti i bambini del mondo si sarebbero affezionati all’orsetto Paddington.
Questa è la storia di come Michael Bond, papà di Paddington, creò il suo celebre personaggio amato da tutti i bambini del mondo, la cui fortuna si deve anche alla trasposizione cinematografica di Paul King.
Quando ho scritto quelle poche parole, non avevo idea di quale cambiamento avrebbero fatto alla mia vita. Era davvero un caso di mettere qualcosa sulla carta per far funzionare il mio cervello quella mattina.
Michael Bond cominciò a scrivere nel 1945 ma i suoi esordi non lo vedono ancora come una figura consolidata nel panorama dell’editoria. Lo vediamo impegnato presso l’emittente di stato Britannico la BBC, come cameraman, ed è proprio in quel periodo che prende forma la storia di Paddington. Il primo libro è stato pubblicato per la prima volta il 13 ottobre 1958, l’autore scrisse il racconto nel’56. Dalla prima pubblicazione seguì la stesura di un’intera serie. Il successo fu tale che nel 1965 Bond poté rinunciare al suo lavoro alla BBC per diventare uno scrittore a tempo pieno.
Quando ero piccolo non sono mai andato a letto senza una storia. Ma dubito che mia madre mi abbia mai immaginato di scrivere per vivere. In effetti, quando alla fine ho rinunciato a lavorare per la BBC per scrivere a tempo pieno, penso che entrambi i miei genitori fossero preoccupati che avessi rinunciato a un lavoro bello e sicuro per quello che sembrava loro un'esistenza molto precaria.
Ma chi è Paddington? Paddington è un piccolo orso di origini peruviane trasferitosi a Londra. È stato cresciuto dalla zia Lucy dopo essere rimasto orfano a seguito di un terribile terremoto, quando aveva solo poche settimane. Quando la zia Lucy invecchio andò a vivere nella Casa per gli Orsi in Pensione a Lima. Zia Lucy decise di mandare il suo adorato nipote in Inghilterra.
Dopo avergli insegnato un impeccabile inglese la premurosa zia ha fatto in modo che il piccolo salpasse nascosto in una nave di salvataggio. Giunto a Londra Paddington si reca alla stazione di Paddington dove verrà accolto dai signori Brown che lo ospitarono nella loro casa al 32 Windsor Gardens di Londra, insieme ai loro due figli Jonathan e Judy e la loro governante la signora Uccello.
Da quel momento Paddington vivrà molte avventure nella capitale britannica.
Nel 2019 ripercorsi la storia dell’orsetto Paddington seguendo le tappe della sua storia. Dalla stazione ferroviaria Paddingtnon, dove tutto ebbe inizio, fino a Buckingham Palace. Un viaggio invernale in cui ripercorrere non solo la vicenda che ha portato al concepimento di un grande classico della letteratura per l’infanzia ma ha anche significato seguire “le orme” di un viaggio incredibile che, come Paddington, mi ha portato alla scoperta di una città ricca e incantevole.
Ad accompagnarmi nel mio viaggio due albi della serie dell’orsetto: Paddington at the Tower e Paddington at the Palace, con le illustrazioni di R.W. Alley edito da Harper Collins Children’s Books.
In Paddington at the Palace vediamo il piccolo orsetto in compagnia di Mr Gruber, un suo caro amico che possiede un negozio di antiquariato. I due si incamminano per Buckingham Palace per assistere al cambio della guardia. Muniti di bandiera e macchina fotografica i due sperano di poter scorgere sua maestà la Regina.
Prendo il pullman e si posizionano nella parte in alto così da poter ammirare i luoghi più belli di Londra. Giunti a Palazzo Mr Gruber fa notare a Paddington che la Regina è a Palazzo, segnale dato dalla bandiera issata. Paddington, emozionato, sventola la sua bandiera con la speranza che la Regina lo noti, di fatto scorge una figura alla finestra, chi sa se fosse proprio lei…
La storia, delicata, si lega al vissuto dei piccoli lettori che gioiscono delle piccole cose ma soprattutto si emozionano alle nuove esplorazioni. Le illustrazioni che accompagnano i testi sono delicate, grazie alla tecnica dell’acquarello, ma l contempo sono ben dettagliate.
Attorno ai cancelli si raduna un gran numero di persone, una folla talmente corposa che il povero orsetto non riesce a vedere la famosa parata del cambio della Guardia. Triste e deluso Paddington non riesce neanche a farsi scattare una foto con una guardia e quando tutto sembrava perduto ecco che un uomo con una bombetta nera gli comunica che può recarsi all’interno del Palazzo per scattarsi una foto con una Guardia. Felice l’orsetto scattò la sua foto ricordo anche ai cancelli e si chiese se a farlo entrare non fosse stata la Regina in persona.
L’orsetto Paddington è un’icona della letteratura dell’infanzia col suo capello rosso e il suo cappottino blu ha colpito l’immaginario globale dei bambini di tutto il mondo.
Paddington è famoso per il suo amore per la marmellata e ne è particolarmente affezionato nei panini alla marmellata. Ne porta sempre un barattolo nella valigia e di solito ha un panino alla marmellata nascosto sotto il cappello "in caso di emergenza.
Paddington è l’essenza dell’infanzia proprio per questo deve la sua fortuna.
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