Rosso Tiziano?
- 9 dic 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 lug 2024
di Clara Sorce
Questo libro sul rosso ha a che fare con l’arte e le tecniche artistiche. Ma quando leggiamo la parola rosso ci vengono subito in mente tante altre cose che non c’entrano con l’arte: semafori, partiti politici, tramonti …. E ci rendiamo conto che per capire il fenomeno rosso, altre a sapere mescolare dei materiali su un piattino, dobbiamo imparare molte altre cose.
Bruno Munari
L’artista poliedrico Bruno Munari nel secolo scorso pose l’accento sulle peculiarità del colore rosso e su come questo sia capace di trasmettere sensazioni positive o negative, a seconda di come viene utilizzato o a quali colori venga accostato.
L’uomo è sempre stato consapevole di tale aspetto del rosso tanto che ha saputo sfruttarne tale caratteristica a proprio vantaggio durante il corso della storia. Il rosso viene utilizzato per trasmettere forza, coraggio, e non solo. L’argomento è stato oggetto di studio da parte dell’antropologo e storico del colore Michel Pastoureau che racchiude le sue scoperte nel volume intitolato Rosso Storia di un colore. Lo storico francese indaga e racconta l’evoluzione dell’umanità attraverso i colori, quali fili conduttori culturali e sociali dell’Occidente.
Il rosso, come il resto dei colori, colpisce la sfera delle emozioni e dei sentimenti fino a trovare i suoi legami con la natura e il creato.
Nel mondo dell’arte qual è il legame col colore? Philip Ball, chimico inglese, da un riconoscimento all’aspetto materiale del colore:
L’uso del colore nell'arte è determinato dai materiali a disposizione dell'artista almeno quanto lo è dalle sue inclinazioni personali e dal contesto culturale in cui opera.
Il rosso presente nelle opere d’arte portano con sé non solo questo gioco di associazioni, ma anche quel fare artistico che ci conduce in un tempo lontano, un mondo affascinante dove l’artista, chimico, inventa ricette segrete e prepara i suoi colori. Nel lontano Cinquecento, secolo in cui operano i grandi protagonisti del Rinascimento Maturo, opera un artista che del rosso fece la sua cifra stilistica: Tiziano Vecello.

Il rosso Tiziano diviene materia per la creazione di un albo stimolante e ricco di curiosità sull’artista veneto che del colore era un gran virtuoso. Rosso Tiziano? di Daria Tonzig edito da Artebambini è un albo dal formato quadrato, come molti albi che caratterizzano il catalogo della casa editrice, il cui interno non è caratterizzato da tavole illustrate, grandi protagoniste sono le opere dell’artista.

Aprendo l’albo troviamo un gioco che richiama il gioco munariano Rosso come… ma non solo, l’autrice inizialmente accoglie il lettore con due frasi che fanno riflettere su quanto il colore rosso si leghi ai sensi:
Rosso da guardare …
Rosso da ascoltare
A esse è legata l’illustrazione di un gallo, proseguiamo e troviamo un rosso da annusare e da toccare fino a giungere al rosso Tiziano. Ma che tonalità è il rosso Tiziano? Cominciamo così un viaggio tra le opere dell’artista e i colori da lui amati. Un testo visivo, percettivo, dove i colori utilizzati dall’artista narrano dettagli e peculiarità delle opere del maestro Veneziano.
Bianchi stretti e accartocciati e Bianchi sporchi e rilassati.
Conosceva Neri lucenti, potenti e misteriosi ma anche Neri piccoli, profondi e pensosi.

Ma più di tutti Tiziano amava i rossi … e qui si apre una splendida tavola silente che è una profusione pulsante di rosso. Un rosso vitale, un rosso vibrante, un rosso passionale.
Tiziano però sapeva una cosa: per gustare appieno un colore è bene metterlo in mezzo agli altri.
Come la nota di una musica. Perché si distingua, deve essere immersa in altri suoni: tanti, diversi, ognuno con le sue caratteristiche e le sue tonalità.
Tiziano amava i grandi formati perché gli permettevano di contenere larghe distese di colore. Abbozzava per vaste masse coloristiche e su questo primo strato, una volta essiccato, stendeva velature di colori fluidi, più o meno densi, misti a vernici trasparenti e brillanti; concludeva realizzando i toni più luminosi e approfondendo le ombre con tocchi di colore quasi asciutto, a corpo. Le opere di Tiziano, sopratutto quelle del periodo maturo, sono in grado di toccare la sostanza più profonda e sensibile dell’essere. L’albo della Tonzig coglie pienante la poetica dell’artista e ne restituisce ai piccoli lettori l’essenza di un’arte in cui le emozioni visive si intrecciano alla sfera emozionale del fruitore.

Rosso Tiziano? Non è soltanto un racconto legato alle opere e alla poetica dell’artista ma anche alla sua stessa vicenda biografica. Il volume si impreziosisce di sperimenti di mescolanza e di una piccola galleria che contiene le opere oggetto della narrazione.
Rosso Tiziano? È un invito alla scoperta di un grande interprete dell’arte, ma non solo, è un invito ai giovani lettori a perdersi nelle Pinacoteche, nelle Gallerie e nei Musei che conservano le opere di Tiziano per contemplarle e perdersi tra i suoi colori ma sopratutto perdetevi nei suoi rossi.
Rosso Tiziano?
Autrice: Daria Tonzig
Casa editrice: Artebambini
Età consigliata: dai sei anni in su
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