top of page
Immagine del redattoreclara sorce

Una volta per sbaglio

Aggiornamento: 2 lug

di Clara Sorce





Quando si osserva l’orizzonte al mare il nostro sguardo si perde nell’infinito. Più osserviamo e più ci rendiamo conto che quella linea sottile tra cielo e mare non esiste più. Cielo e mare si fondono in un bacio.

Quella linea sottile sta sempre lì, ma le correnti del vento che ci sospingono via non permettono di soffermarci più del dovuto per scoprire che quel punto di passaggio cela lo straordinario. La straordinarietà di uno sguardo che viene dato velocemente, per sbaglio.

Una volta per sbaglio di Nunzia Lo Presti e Mariagiulia Colace, edito da Ideestortepaper, è una dolce fiaba che ha per luogo proprio quella linea sottile che separa cielo e mare.



Nello, un tritone, e Camelia donna alata, si trovano spesso a passare vicino ad uno scoglio ma non si videro mai, ma un giorno si videro per sbaglio.


Si fermò come se un filo invisibile la tirasse giù, e ancora più giù, fino a una testolina nera che faceva capolino dal mare

Quella fu la scintilla, il bagliore di occhi che luccicano, che li porterà a rivedersi.

L’inizio di una fiaba che ha il sapore di sale e la freschezza della breccia. Un amore tra due esseri che vivono in due elementi “incompatibili”, lei non può calarsi in mare per via delle piume, lui non può uscire dall’acqua per sopravvivere. Mondi meravigliosi, lontani e diversi fra loro, ma tacitamente complementari.


Quella volta, per sbaglio, Camelia incontrò un uomo dal collo slanciato e dalle spalle che sanno di protezione, un corpo fatto di squame. A Camelia sembrava un sogno, una fiaba, ma quell’uomo doveva per forza essere vero. Lui galleggiava a pelo d’acqua, gli sembrò di essere sostenuto da una cordicella invisibile, e osservò la creatura alata:


un dolce essere pennuto coi capelli a palloncino

Quel primo incontro, silenzioso, era carico di domante che l’un l’altra si ponevano con lo sguardo senza proferire parole. La nascita di un idillio che ha del magico. E proprio come in una magia il cielo si fece giallo, il loro giallo silenzio.


Lo lasciarono lì, muto tornarono ognuno nell’acqua, dentro l’aria.

Quell’incontro non lo dimenticarono e spronati da nuvole e polpi i due si rincontrarono di nuovo …

Il duo artistico, Nunzia Lo Presti e Mariagiulia Colace, concepiscono una fiaba che tocca le corde intime dell’amore. Un cercarsi, tacito, che culmina nel trovarsi, una volta per sbaglio. Un incontro speciale, l’incontro dell’amore. Mariagiulia Colace crea per le parole della Lo Presti tavole dai toni caldi, come gli incontri, caratterizzati da segni delicati. Le tavole si distinguono per un egregio e sapiente impiego di tecniche miste legate dal collage. Grafite, stampe, tocchi d’acquarello e impiego di carte differenti, come i fogli lucidi, rendono le tavole uniche. Ciò si sposa perfettamente con la dolcezza del testo, un egregio esempio sono le tavole dal fondo bianco che simulano le correnti in cui gli elementi sembrano animati dall’alito di Zefiro.

Una volta per sbaglio è una storia le cui tinte si fondono, dove


L’aria si bagna, l’acqua si asciuga.

 
Una volta per sbaglio

Autrice: Nunzia Lo Presti

Illustratrice: Mariagiulia Colace Casa editrice: Ideestortepaper

Età consigliata: dai quindici anni in su

4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page